“Comportati bene, non farmi fare brutta figura!”, “Cosa penserà la gente?”, “Guarda che bravi gli altri, tu invece sei proprio una delusione!”…
Nella nostra infanzia può essere che ci siamo sentiti messi a confronto con gli altri attraverso frasi di questo tipo. Quante volte abbiamo quindi pensato di valere meno degli altri? Via via questo può portare a ricercare sempre di più il giudizio positivo degli altri ed evitare in tutti i modi quello negativo.
Si misura il proprio valore in base al consenso che riceviamo e non ci si rende conto che così facendo, ci si comporta solo in base alle aspettative altrui. La paura del giudizio scaturisce dalla paura di non essere accettati e amati e non vediamo che, in primis, siamo noi a non accettare e amare noi stessi.
Le persone con la paura del giudizio possono manifestare rigidità muscolare e posturale, rigidità di pensiero, bassa autostima con problemi all’apparato osteoarticolare, mal di testa e molti altri sintomi che si manifestano per invitarci ad un lavoro di trasformazione profonda della nostra persona per trovare la vera gioia di essere se stessi.